Si avvicina la fine della scuola ed una nuova luce si appoggia sui pensieri, sulle cose ed il percorso in cui ci troviamo si riempie di una luce diversa.
Avvicinarsi alla fine di qualcosa dà una direzione in quanto ricordiamo spesso come sono finite le cose per capire quello che è successo e magari riformulare programmi per il futuro.
Potrebbe succedere che capiamo di aver vissuto un fallimento oppure abbiamo dedicato tempo prezioso a cose che non hanno dato frutti.
Insomma accogliere la conclusione rivela la verità.
Alla fine dell’anno scolastico tiriamo le somme per poter poi progettare nuove proposte per l’anno a seguire.
Tutto questo mi ricorda la meditazione: quando iniziamo la pratica esprimiamo l’intenzione (che ci dà la direzione da seguire), poi formuliamo la motivazione (il perchè facciamo questo) ed infine lasciamo che l’esperienza si svolga.
Attraverso il training di Mindfulness cambiamo la relazione con quello che ci succede.
Per capire il cambio di prospettiva che possiamo sperimentare attraverso l’allenamento mentale vi propongo una poesia scritta da Chanie Gorkin, di 16 anni, che vi farà capire meravigliosamente il cambio di prospettiva.
La giornata più brutta di sempre
Oggi è stata la giornata più brutta di sempre
E non provare a convincermi che
C’è qualcosa di buono in ogni giorno
Perché, se guardi da vicino,
Il mondo è un posto piuttosto malvagio.
Anche se
Un po’ di gentilezza ogni tanto traspare
La soddisfazione e la felicità non durano.
E non è vero che
Sta tutto nella testa e nel cuore
Perché
La vera felicità si ottiene
Solo se la propria condizione è elevata
Non è vero che il bene esiste
Sono sicuro che sei d’accordo che
La realtà
Crea
Il mio atteggiamento
È tutto fuori dal mio controllo
E nemmeno tra un milione di anni mi sentirai dire che
Oggi è stata una bella giornata
Adesso leggi
dal basso verso l’alto
Chanie Gorkin (16 anni)
Sto programmando la prossima stagione corsi. Stay tuned!
